Investimenti
Segmento danni: investimenti
(in milioni di euro) | 31/12/2016 | Composizione % | 31/12/2015 | Composizione % |
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Titoli di capitale | 2.151 | 5,5% | 2.489 | 6,3% |
Strumenti a reddito fisso | 29.136 | 73,9% | 26.680 | 67,3% |
Titoli obbligazionari | 25.827 | 65,5% | 23.793 | 60,0% |
Altri strumenti a reddito fisso | 3.310 | 8,4% | 2.887 | 7,3% |
Investimeti immobiliari | 3.778 | 9,6% | 4.338 | 10,9% |
Altri investimenti | 1.475 | 3,7% | 1.524 | 3,8% |
Partecipazioni in controllate, collegate e joint ventures | 1.494 | 3,8% | 1.541 | 3,9% |
Derivati | -27 | -0,1% | -72 | -0,2% |
Altri investimenti | 8 | 0,0% | 55 | 0,1% |
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.901 | 7,4% | 4.593 | 11,6% |
Totale investimenti | 39.440 | 100,0% | 39.624 | 100,0% |
Nel segmento danni gli investimenti complessivi passano da € 39.624 milioni al 31 dicembre 2015 a € 39.440 milioni (-0,5%).
Con riferimento all’esposizione alle diverse asset class, il portafoglio a reddito fisso risulta in aumento attestandosi a € 29.136 milioni, con un’incidenza in aumento al 73,9%. Risultano invece in flessione l’esposizione verso gli strumenti di capitale che passa dal 6,3% al 31 dicembre 2015 al 5,5%, e quella verso il portafoglio immobiliare, dall’10,9% al 9,6%.
Infine, l’incidenza delle disponibilità liquide e altri mezzi equivalenti si riduce passando dall’11,6% al 31 dicembre 2015 al 7,4%.
Con riferimento alla composizione del portafoglio degli investimenti obbligazionari, aumenta l’esposizione verso i titoli governativi, pari a € 12.346 milioni (€ 10.317 milioni al 31 dicembre 2015), la cui incidenza si attesta al 47,8% (43,4% al 31 dicembre 2015), mentre rimane sostanzialmente stabile quella verso la componente corporate, pari a € 13.480 milioni, con un’incidenza del 52,2% (56,7% al 31 dicembre 2015).
Le variazioni principali di asset allocation rispetto al 31 dicembre 2015 sono attribuibili all’aumento dei titoli governativi ed alla riduzione dell’equity e del cash. La riduzione dell’esposizione all’equity è riconducibile all’approccio prudente perseguito a causa della volatilità ed andamento negativo dei mercati azionari, al fine di proteggere il conto economico e la posizione di capitale. Si è ridotta la giacenza di cassa per evitare la diluizione dei rendimenti, attualmente negativi sui depositi bancari.
La duration media del portafoglio obbligazionario è 5,4 anni (5,0 anni al 31 dicembre 2015), coerentemente con la strategia di ALM del Gruppo.
Segmento danni: redditività degli investimenti
31/12/2016 | 31/12/2015 | |
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Redditività corrente (*) | 3% | 3,2% |
Harvesting rate | 0,5% | 1,4% |
Redditività di conto economico | 3,2% | 4,1% |
(*) Al netto degli ammortamenti del periodo.
La redditività corrente netta del totale investimenti del segmento danni risulta in contenuta contrazione al 3% (3,2% al 31 dicembre 2015), con i relativi redditi a € 1.195 milioni (€ 1.267 milioni al 31 dicembre 2015).
L’harvesting rate registra un decremento attestandosi allo 0,5% (1,4% al 31 dicembre 2015).
Passività verso gli assicurati del segmento danni
Segmento danni: riserve tecniche
(in milioni di euro) | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
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Riserve premi nette | 5.011 | 4.972 |
Riserve sinistri nette | 25.158 | 25.036 |
Altre riserve nette | 476 | 475 |
Riserve tecniche del segmento danni | 30.645 | 30.482 |
di cui auto | 13.631 | 13.487 |
di cui non auto | 17.014 | 16.996 |